Le nuove scoperte scientifiche confermano questa affermazione "TUTTE LE MALATTIE HANNO INIZIO NELL'INTESTINO" Ippocrate 400 a.C.

IL PRINCIPIO

Il forte interesse per la medicina tradizionale che da sempre ha contraddistinto l’azienda Anseris Farma ha portato sempre più a studiare i principi attivi di origine naturale cercando di rispondere in modo esaustivo a diverse domande :

  • Quali sono i principi attivi presenti nel mondo vegetale?
  • Quante sostanze presenti in natura hanno effetti terapeutici di cui ancora non siamo a conoscenza?
  • E quante invece conosciamo che hanno effetti terapeutici per una determinata patologia ma che potrebbero essere utilizzate anche per altre patologie ?
  • I risultati come saranno riprodotti dai suoi interpreti ?
  • E’ possibile stabilire un dialogo con la medicina occidentale moderna ?

Per dare delle risposte concrete e studiare in modo approfondito la ETNOFARMACOLOGIA ci siamo recati nella patria della medicina tradizionale, nella foresta Amazzonica Ecuadoriana, sicuri di trovare le risposte desiderate.

IL VIAGGIO PARTE 1

Nel Gennaio 2020 l’azienda Anseris Farma con alcuni membri del reparto di Research & Development ha avuto l’onore di essere ospitata da alcune comunità dell’Amazzonia Ecuadoriana.

Per raggiungere tale comunità bisogna atterrare  a Chito e poi da qui con un volo interno raggiungere la bellissima Santa Ana de Los Ríos de Cuenca (spesso abbreviato Cuenca).

Santa Ana de Los Ríos de Cuenca

La storia della città comincia molto tempo prima dell’arrivo degli spagnoli, addirittura prima degli Inca: pare infatti che sia stata fondata nel IV secolo dai Cañari. Quando arrivarono i Conquistadores spagnoli, si misero immediatamente alla ricerca di questa città che secondo la leggenda aveva Templi d’oro e altre magnificenze, ma trovarono solo rovine.

Dopo aver noleggiato un fuoristrada e percorso diversi km, si è giunti al confine con la foresta amazzonica, dove c’è stato il primo incontro con una delle Curandere.

E’ iniziato così il  il nostro  vero viaggio alla scoperta delle piante medicinali, inoltrandoci per più di 7 ore nel cuore della foresta sino ad arrivare al primo villaggio Indios dove siamo stati ospitati fino all’indomani.

LA CURANDERA E LA DOTTORITA

IL VIAGGIO PARTE 2

La sera in compagnia delle Curandere, dello Sciamano e dei pochi abitanti della comunità (sorpresi della nostra presenza) tutti riuniti intorno ad un enorme falò, abbiamo avuto modo di esporre le nostre più curiose domande .

Abbiamo innanzitutto chiesto cosa loro erano disposti ad insegnarci e cosa noi potevamo davvero imparare. In maniera molto umile ci hanno risposto che :

  • “puoi imparare la cura della terra, perché noi, come vedi, non apriamo strade nel cuore della foresta ma chiediamo il permesso per entrarvi e per cacciare.”
  • “Puoi imparare quanto benevolente e generosa è la nostra madre terra per cui non serve estrarre a forza ricchezza e materia per lasciarla depredata, perché lei si offre generosamente da sempre.”
  • “Possiamo dimostravi  che non servono biblioteche per imparare l’attività terapeutica della piante e ricercare in maniera forsennata il loro potere “nascosto” ma grazie ai nostri Avi e alla Curandere che ci accompagnano nella foresta ci insegnano il vero potere terapeutico delle diverse piante.”

LA CONCLUSIONE

Queste esperienza ha incrementato a dismisura la nostra passione per la medicina tradizionale così da portare in Italia diverse piante officinali (circa 100).
Successivamente ed in collaborazione con l’Università di Salerno si è testata l’efficacia delle stesse applicando un metodo che ci contraddistingue dai tradizionali produttori: testare le sostanze non tal quali, ma simulando un processo digestivo e studiare i reali principi attivi che vengono liberati.

Dalle diverse piante officinali esaminate abbiamo posto la nostra attenzione principalmente su 3 sostanze:

  1. Ganoderma Lucidum (REISHI)
  2. Moringa Oleifera
  3. Spirulina Platensis

per gli straordinari effetti terapeutici sinergici dimostrati nei confronti della sindrome dell’intestino gocciolante (Leaky-Gut).

LA SINDROME DELLA PERMEABILITA' INTESTINALE

La lesione dell’integrità mucosale si traduce in discontinuità tra le cellule intestinali per rottura dei loro legami (TIGHT-JUNCTION) e nella formazione di fessure (LEAKS) tra le cellule intestinali dando forma all’intestino permeabile permettendo così a particelle di cibo ingerito, tossine, farmaci di entrare nel circolo sanguigno.

SINGOTEO COMPLEX

Il Brevetto SinGoteo Complex

L’approccio seguito per il brevetto SinGoteo Complex si basa su una doppia innovazione: utilizzare una composizione di prodotti naturali in grado di agire su diversi livelli della eziologia della sindrome da gocciolamento intestinale e della sintomatologia derivante. La sperimentazione degli stessi è stata fatta in un ambiente in grado simulare la fase di digestione gastrointestinale quindi in condizioni identiche a quelle che si verificano durante la fase di assunzione del prodotto.

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SINGOTEO COMPLEX

Efficace per il trattamento della <<sindrome dell’alterata permeabilità intestinale>>

La Spirulina Platensis ha effetti antipertensivi, ipolipidemici, antiossidanti e citoriparatori.

La Moringa Oleifera ha attività antinfiammatorie, antimicrobiche, antiossidanti, antitumorale e antiulcera.

“Il fungo dell’immortalità”, è tra i più potenti adattogeni in natura, ha proprietà antinfiammatorie, antiossidanti ed immuno-modulatorie.

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SINGOTEO

Come agisce SinGoteo Complex

Il SINGOTEO COMPLEX determina una sinergia d’azione in grado di massimizzare l’efficacia riparatrice nelle 12 ore dalla somministrazione e mantenerla per 72 ore successive garantendo:

  • L’eliminazione degli stati infiammatori dell’intestino
  • Il ripristino delle giunzioni intracellulari dello stato epiteliale
  • Il ripristino dello strato di muco protettivo
  • Il riequilibrio del microbiota

STUDIO CLINICO

L’obiettivo è quello di valutare l’efficacia di SinGoteo sull’alterata permeabilità intestinale attraverso il test Lattulosio/Mannitolo.

PAZIENTI ARRUOLATI SECONDO I CRITERI DI INCLUSIONE ROMA IV. DURATA TRATTAMENTO 3 MESI CON VALUTAZIONE A CADENZA MENSILE.

NELL’ 85% DEI PAZIENTI TRATTATI CON SINGOTEO LA MANCATA PRESENZA DI MANNITOLO/LATTULOSIO NELLE URINE HA DIMOSTRATO UN RIPRISTINO FISIOLOGICO DELLA BARRIERA INTESTINALE.

DOVE USARE SINGOTEO

  • Sindrome dell’intestino irritabile (IBS)
  • Diarrea cronica
  • Costipazione
  • Gonfiore addominale
  • Infiammazione diffusa
  • Stati infiammatori cronici dell’intestino
  • Intolleranze
  • Alterazione del microbiota

POSOLOGIA

Si consiglia l’assunzione di 2 capsule al giorno per la terapia d’attacco.

Per la terapia di mantenimento 1 capsula al giorno.

Assumere lontano dai pasti.

SinGoteo Complex